17 Maggio 2023

Come la tecnica del debriefing migliora i tuoi corsi di formazione

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Come la tecnica del debriefing migliora i tuoi corsi di formazione

Il debriefing è una tecnica che aiuta a migliorare la qualità delle lezioni di un formatore, perché:

  • Incoraggia gli studenti ad avere più confidenza tra loro.
  • Consente una migliore integrazione tra formatore e partecipanti.
  • Permette di identificare se ci sono elementi critici che ostacolano l'apprendimento e migliorare, di conseguenza, il corso stesso.

Cosa è un debriefing applicato alla sala di aula?

Il debriefing è la valutazione finale di un processo formativo in forma di riflessione collettiva.

Si può proporre un debriefing al termine di un corso o una serie di lezioni, fissando una veloce riunione, aperta a tutti i partecipanti. L'obiettivo è osservare e condividere quello che è stata fatto, cosa si sarebbe potuto migliorare e cosa non ha eventualmente funzionato. In particolare, si cerca di capire cosa più è stato apprezzato dagli studenti e cosa invece è stato più difficile per loro.

I benefici di questa tecnica per gli studenti:

  • Gli studenti ottengono di più quando prendono un ruolo attivo nelle lezioni. Sviluppano una migliore comprensione del materiale del corso.
  • Il debriefing incoraggiare la comunicazione tra pari, tra studenti e insegnanti. Sviluppa empatia.

Benefici per gli insegnanti:

  • È un ottimo modo per verificare i progressi della sala, individuandone possibili problematiche e opportunità di crescita.
  • Il metodo del debriefing fornisce inoltre una fonte di feedback sulle proprie competenze di formatore. Si può comprendere se abbiamo, ad esempio, più necessità di migliorare nel public speaking , nella gestione della sala oppure nella fase di progettazione del corso.

Il debriefing convolgente

Per rendere il debriefing veramente efficace, è necessario coinvolgere le persone mentre l'esperienza è ancora fresca. É dunque meno fruttuoso convocare una riunione di debriefing, ad esempio, dopo 1o giorni dall'evento formativo. Suggerisco di proporla subito dopo l'ultima lezione o nei 2-3 giorni seguenti la conclusione del percorso formativo.

Durante la conversazione, è opportuno seguire queste pratiche:

  • Assicurarsi che tutti si sentano al sicuro nello spazio.
  • Stabilire regole in merito alla riservatezza e alla partecipazione.
  • Ricordare gli obiettivi di apprendimento.
  • Utilizzare domande precise. Ad esempio: Il gruppo ha lavorato bene? Cosa hai pensato durante l’attività? L’obiettivo e le istruzioni per realizzarla erano chiare?
  • Lasciar passare un momento di silenzio dopo le domande, aspettando che gli studenti si offrano volontari.

Come si struttura una sessione di debriefing?

L’attività di debriefing vede entrare in gioco sostanzialmente 2 attori:

  • il gruppo: cioè gli studenti  che hanno partecipato all'attività. Sono loro che devono riflettere sull’attività della giornata, condividere il proprio punto di vista e trovare insieme nuove soluzioni.
  • il formatore : il suo compito è guidare le riflessioni del gruppo attraverso domande mirate, e intervenire solo se la discussione diventa accesa.

Il debriefing di un corso di formazione si può svolgere in amleno 3 modalità:

  1. il dialogo.
  2. domande mirate.
  3. esercizi.

In ognuna delle 3, il mediatore/formatore deve guidare la conversazione tra i partecipanti, cercando prima di predisporre un ambiente favorevole, dove non si è interrotti da eventi esterni e dove è possibile disporre gli studenti a ferro di cavallo, per permette a tutti di guardarsi negli occhi, senza difficoltà.

1) Dialogo aperto

La discussione può svolgersi in maniera spontanea, in questo caso il mediatore deve accertarsi che tutti rispettino il loro turno e che tutti vengano ascoltati, anche i più timidi. Con un dialogo aperto spesso è più facile stimolare i partecipanti a verbalizzare i propri stati d’animo.

2) Domande

La discussione può essere condotta, attraverso una serie di domande. A completamento delle domande di esempio sopra, aggiungo queste 4:

  • Descrivi come è stata l'esperienza.
  • Quali sono stati gli aspetti positivi, secondo te?
  • Quali aspetti sono migliorabili?
  • C'è qualcosa che ti ha sorpreso nel percorso formativo?

Le domande devono essere aperte (ovvero non sarà sufficiente rispondere con "si" o "no"), per stimolare la discussione.

La condivisione delle impressioni personali, permette che tutti vengano a conoscenza di un visione più ampia e inoltre aiuta ad identificarsi con le esperienze degli altri, aumentando il senso di empatia.

Alla fine ci si sentirà più simili e si scoprirà di avere molte più cose in comune di quando si è cominciato.

3) Esercizio pratico

In alternativa alle domande, ci sono alcuni esercizi che si possono organizzare, per coinvolgere al meglio i partecipanti.

Ecco un esempio, utile sopratutto se in aula c'è una predominanza di persone timide:

  • Scrivere una pagina report: ogni partecipante deve raccogliere i propri pensieri in forma scritta. Dai a disposizione dai 10 ai 20  minuti di tempo. Questo esercizio mentale permette di riflettere a fondo su tutto quello che è stato vissuto nel corso, su quello che hanno imparato su di loro e sul rapporto coi loro colleghi.
  • Al termine della scrittura, ognuno può condividere la riflessione scritta ad alta voce.


Spero che la tecnica del debriefing ti aiuti nella tua prossima sala d'aula.

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Per altre idee sui metodo "Train The Trainer", puoi approfondire il corso dedicato ai formatori.

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