»
Il debriefing è una tecnica che aiuta a migliorare la qualità delle lezioni di un formatore, perché:
Il debriefing è la valutazione finale di un processo formativo in forma di riflessione collettiva.
Si può proporre un debriefing al termine di un corso o una serie di lezioni, fissando una veloce riunione, aperta a tutti i partecipanti. L'obiettivo è osservare e condividere quello che è stata fatto, cosa si sarebbe potuto migliorare e cosa non ha eventualmente funzionato. In particolare, si cerca di capire cosa più è stato apprezzato dagli studenti e cosa invece è stato più difficile per loro.
I benefici di questa tecnica per gli studenti:
Benefici per gli insegnanti:
Per rendere il debriefing veramente efficace, è necessario coinvolgere le persone mentre l'esperienza è ancora fresca. É dunque meno fruttuoso convocare una riunione di debriefing, ad esempio, dopo 1o giorni dall'evento formativo. Suggerisco di proporla subito dopo l'ultima lezione o nei 2-3 giorni seguenti la conclusione del percorso formativo.
Durante la conversazione, è opportuno seguire queste pratiche:
L’attività di debriefing vede entrare in gioco sostanzialmente 2 attori:
Il debriefing di un corso di formazione si può svolgere in amleno 3 modalità:
In ognuna delle 3, il mediatore/formatore deve guidare la conversazione tra i partecipanti, cercando prima di predisporre un ambiente favorevole, dove non si è interrotti da eventi esterni e dove è possibile disporre gli studenti a ferro di cavallo, per permette a tutti di guardarsi negli occhi, senza difficoltà.
La discussione può svolgersi in maniera spontanea, in questo caso il mediatore deve accertarsi che tutti rispettino il loro turno e che tutti vengano ascoltati, anche i più timidi. Con un dialogo aperto spesso è più facile stimolare i partecipanti a verbalizzare i propri stati d’animo.
La discussione può essere condotta, attraverso una serie di domande. A completamento delle domande di esempio sopra, aggiungo queste 4:
Le domande devono essere aperte (ovvero non sarà sufficiente rispondere con "si" o "no"), per stimolare la discussione.
La condivisione delle impressioni personali, permette che tutti vengano a conoscenza di un visione più ampia e inoltre aiuta ad identificarsi con le esperienze degli altri, aumentando il senso di empatia.
Alla fine ci si sentirà più simili e si scoprirà di avere molte più cose in comune di quando si è cominciato.
In alternativa alle domande, ci sono alcuni esercizi che si possono organizzare, per coinvolgere al meglio i partecipanti.
Ecco un esempio, utile sopratutto se in aula c'è una predominanza di persone timide:
Spero che la tecnica del debriefing ti aiuti nella tua prossima sala d'aula.
Per altre idee sui metodo "Train The Trainer", puoi approfondire il corso dedicato ai formatori.